lunedì 7 maggio 2012

Anche il sole ha degli scheletri nell'armadio!


Non sono stata puntuale nell’aggiornare il mio blog… ma tra il lavoro, gli impegni e la malinconia del cielo sempre grigio non riuscivo proprio a ritagliarmi del tempo… sorry!
Uffa, ultimamente il sole si sta facendo un po’ desiderare e visto che oggi si è degnato di farsi un po’ vedere (e dato che è il mio giorno libero e ho un’oretta a disposizione) voglio dedicargli uno o più post.
Il sole mette tanto di buon umore, è salutare per il nostro corpo, ci regala un colorito dorato ma ahimè non è proprio il miglior amico per la nostra pelle!

Oggi vorrei mettervi in guardia a proposito dei danni che causa un’esposizione solare troppo “temeraria”, nei  prossimi articoli parlerò della crema solare, dei raggi UV, del famoso SPF di cui c’è spesso un’idea un po’confusa e per finire spiegherò la differenza tra fare le lampade e prendere il sole in spiaggia (???).
Ci tengo in particolar modo ad affrontare questi argomenti perchè in passato non ho rispettato la mia pelle ed ora mi ritrovo a non potermi più permettere una bella abbronzatura ;-(

Quando ci esponiamo al sole il nostro corpo attua un meccanismo di difesa chiamato melanogenesi, per intenderci quel bel colorito che fa tanto salute, ma al contempo sviluppa anche un processo di inspessimento della pelle detto ipercheratosi epidermica, per farvi un esempio vi invito ad immaginare il viso di quelle signore abbronzatissime 360 giorni l’anno: hanno la pelle che sembra quella coriacea dell’elefante!
Qua di seguito l'immagine in questione :-) Ho reso l'idea???
(Scattata in Kenya nel mio ultimo viaggio!)


Quando il sole ci colpisce le sue radiazioni mirano fondamentalmente al Dna cellulare, questo seppur abile nell'autoriparazione può subire dei danni con conseguenti lesioni anche gravi.
Scatena la comparsa di macchie brune e  favorisce il danneggiamento di elastina e collagene (che causa un aumento di rughe accentuate e rilassamento cutaneo).
Inoltre  si verifica un aumento di radicali liberi che aiutano la nostra pelle ad invecchiare più in fretta.
Panorama terribile vero? Purtroppo non esagero...

Il nostro corpo ha delle armi di protezione (ad esempio produce acido urocanico che assorbe i raggi UV) ma non può farcela da solo e all'infinito e perciò dobbiamo dargli una mano!
E' quindi assolutamente necessario munirsi di un'ottima crema solare che ci garantisca una protezione adeguata ed una corretta abbronzatura.
Ma come si può riconoscere un buon prodotto? E quali caratteristiche deve avere un solare per definirsi "quello che fa per me"?
Nel prossimo post risponderò a queste domande...

Un bacio,
Savina




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