Così esordiva
Marylin Monroe in una sua celebre frase, non so se sarà stata di conforto
per qualche donna con il cuore infranto ma di sicuro le avrà strappato un
sorriso!
Il destino
però ha voluto che sia stato proprio un uomo la causa della nascita del
mascara, eh si perché nel lontano 1913 una signorina chiamata Mabel volle a
tutti i costi conquistare un giovanotto già impegnato e per farlo chiese
l’aiuto al fratello (che guarda caso era un chimico). Quest’ultimo ideò per lei
un impiastro composto da povere di carbone e vasellina da applicare con un
pennellino sulle ciglia allo scopo di valorizzare lo sguardo. Non si sa se le
ciglia seducenti di Mabel avessero poi incantato il suo amato, ma di sicuro
l’invenzione suscitò un tale successo da permettere al fratello di fondare una
grande compagnia cosmetica: la Mabelline (da “Mabel” e Vaselline”).
Dopo quasi
cent’anni questo prodotto è diventato l’alleato indispensabile per uno sguardo
perfetto, e durante tutto questo tempo ha subito diverse innovazioni. Basti pensare
alla quantità di formulazioni esistenti, per non parlare degli scovolini (per
intenderci: lo “spazzolino”) creati e brevettati per ogni esigenza e sempre più
performanti.
Le funzioni
possono essere molteplici: volumizzanti, allunganti, resistenti all’acqua e
così via, ma oggi vorrei soffermarmi proprio sugli scovolini che dal mio punto
di vista sono i veri artefici dell’effetto che si vuole ottenere. La maggior
parte di voi si lascia influenzare tantissimo dalle pubblicità che vede sulle riviste o alla tv e credendo
alle promesse del nuovo super tecnologico mascara che duplicherà il volume delle
vostre ciglia vi presentate in profumeria e acquistate questo prodigioso prodotto;
poi però arrivate a casa e appena sperimentato ne rimanete deluse… perché? Perché
oltre la formulazione specifica dell’emulsione anche la forma e il materiale
dello spazzolino è determinante e, dal momento che ogni una di noi ha necessità diverse, bisogna scegliere l’applicatore più corretto per il proprio tipo di ciglia.
-
Avete le ciglia sottili e rade? La vostra
scelta dovrà ricadere su uno scovolino con le setole a fibre miste, ben fitto,
magari non enorme. La pasta del mascara deve essere non troppo pastosa
(appesantirebbe le ciglia appiccicandole) ma cremosa abbastanza da permettere più
passaggi.
-
Problema con ciglia che spingono verso il basso
(spioventi)? Scegliete uno spazzolino con la forma a “banana”, sempre in fibre
miste da usare dalla parte della “gobba”, aiuta tantissimo a piegarle verso l’alto.
L’ideale sarebbe waterproof dal momento che si asciuga più in fretta: appena
applicato, ad occhi chiusi, schiacciate le ciglia verso l’alto con l’aiuto dell’indice
e aspettate qualche secondo.
-
Avete bisogno di allungare e separare? Di
grande aiuto sono gli applicatori con fibre in lattice, donano un aspetto
pulito e sofisticato e danno grande definizione. Le emulsioni dei mascara
allunganti solitamente contengono minuscole fibre sintetiche che si depositano
sulle punte delle ciglia creando ad ogni passaggio una misura in più, di solito
si presentano meno cremosi degli altri quindi i passaggi devono essere molto
veloci altrimenti si formano i grumi. Io però li sconsiglio a chi porta le
lenti a contatto perché a volte questi
piccoli filamenti entrano nell’occhio e danno fastidio.
P.S. Chi ha le ciglia spesse e folte può veramente sbizzarrirsi in base a ciò che vuole ottenere. Vi ricordo solo che più distanziate sono le setole tra loro più si otterrà quell'effetto a "ciuffetto" che ricorda le bambole, anche gli scovolini a forma di vite danno lo stesso risultato come pure le setole molto corte.
Il mascara va
applicato su tutta l’arcata dal basso verso l’alto con movimenti veloci, lo
spazzolino va premuto bene alla base delle ciglia e salendo verso l’alto si può
fare un breve “zig zag” allo scopo di distribuire al meglio il prodotto.
Importante e pettinare i peli in direzione del loro senso di crescita: vedo
spessissimo donne con le ciglia tutte incollate e piegate verso l’esterno e
sono arrivata alla conclusione che probabilmente lo scovolino troppo lungo o
troppo grande limita la padronanza dello
stesso mascara.
Per tutte
coloro che si riconoscono in quest’ultimo esempio voglio suggerire un prodotto
con un inedito applicatore sferico che permette un trucco a 360 gradi.
Phenomen' eyes Givenchy |
NB: non scoraggiatevi al primo utilizzo, è un mascara tecnico ma di una facilità assoluta e come tutte le cose un po' inusuali bisogna acquisirne la manualità, il risultato secondo me è strepitoso!
Vi
posto sotto il link che vi rimanda ad un interessante video sui consigli dell’applicazione:
Ora vi lascio
con alcuni trucchetti che magari vi possono essere utili:
1.
Prima dell’applicazione del mascara spolverate
le vostre ciglia di cipria, questo aiuta a renderle ancora più spesse!
2.
Il piegaciglia è un valido strumento per
aiutarvi a curvarle verso l’alto e se volete sfruttarlo al meglio potete
scaldarlo leggermente con il phon prima di usarlo (occhio a non scaldarlo
troppo!!!).
3.
Se hai le ciglia chiare e non rinunci al
mascara nero, aiutati con l’eyeliner, ovvero passalo con un pennellino sulle
radici rimaste ancora bionde!
4.
Se ti imbratti la palpebra di mascara e pensi
di aver rovinato il tuo capolavoro, non usare il cottonfiock bagnato per
rimuoverlo ma usalo asciutto non appena il prodotto si è seccato. Se invece hai
sbavato sulla palpebra inferiore usa un cottonfiock “sporcato” con un po’ del
tuo fondotinta e vedrai che la sbavatura viene via in un secondo!
5.
Ricorda di non fare “su e giù” con l’applicatore
sperando di raccogliere maggior mascara sul tuo scovolino perché farai entrare
dell’aria all’interno del tubetto e questo seccherà il tuo acquisto. Se succede
non perdere tutte le speranze ma prova a diluirlo con al massimo due goccioline
di acqua fisiologica (dovrebbe resuscitare!)
Un
bacio, Savina.
Nessun commento:
Posta un commento